Ed eccoci ancora in Islanda a cercare di catturare quelle che oramai sono considerate le trote piu belle d’Europa.

In Italia è primavera inoltrata e mentre da noi si sfiorano i 35 gradi siamo partiti per cercare non tanto il fresco ma le trote giganti dei laghi Thingvallavatn e del fratello minore Villingavatn. Queste due perle sono a circa 2 ore d’auto dalla capitale e relativo aeroporto, quindi ben raggiungibili in una giornata di viaggio dall’Italia.

Il primo lago è oramai considerato il giurassic lake europeo, in quanto le trote preistoriche che lo popolano sono veramente di incredibili misura e si possono pescare anche a galla in certi momenti.  

L’altro lago, il piccolo Villingavatn e quasi collegato al maggiore e ogni tanto vengono a contatto, infatti il ceppo di trote è sempre quello. 

Questo piccolo lago dal fondo melmoso a le sponde ricoperte di erba e spesso le trote piu grandi sono attaccate alle sponde. La misura è mediamente imbarazzante, non è difficile infatti imbattersi con pesce superiori ai 2 kg e anche se non è facile catturarli e piu facile vederli bollare nelle ore serali.

Questa zona a sud dell’Islanda è anche moderatamente turistica, vi sono infatti alcune fra le attrazioni piu importanti dell’isola. Primo fra tutti la grandissima piscina naturale di acqua termale Blue Lagoon, vicino alla capitale e all’aeroporto. Altra meta interessante e caratteristica è il villaggio di Geyser a circa 1 ora dai laghi di cui abbiamo parlato. Noi come sempre ci siamo affidati all’azienda con base nella capitale Fish Partner, garanzia di un buon servizio e serietà professionale. 

Le possibilità di fare un viaggio in Islanda sono un po per tutte le tasche , si può infatti pescare alloggiando in ottimi e costosi hotel, sempre guidati, ma anche farsi spiegare bene il primo giorno la acque in concessione e successivamente alloggiare in lodge con gestione selfcatering, sicuramente un ottimo sistema per soggiornare in modo estremamente libero e autonomo.