In generale, ci sono quattro diversi tipi di permessi di pesca:
Noi ci occuperemo della licenza di pesca di tipo B, per la pesca sportiva, che è valida in tutta Italia, ma va richiesta nella propria Regione di residenza.
Oltre alla licenza, in alcune zone sono richiesti altri documenti:
Nella regione Abruzzo, per poter praticare pesca sportiva, è necessario aver pagato la tassa di concessione, avere il tesserino segna catture e l’attestato di partecipazione ad un corso di formazione sulla biologia della fauna ittica e degli ecosistemi fluviali (obbligatorio da marzo 2022).
Per i minori e per chi ha età compresa tra i 14 e i 18 anni ci sono normative specifiche che si possono conoscere sul sito Urp della Regione Abruzzo.
In Basilicata è necessario avere la licenza di pesca per pescare in tutti i fiumi, laghi e torrenti della Regione non sottoposti a particolari vincoli. Per richiedere la licenza di pesca dilettantistica di tipo B in Basilicata occorre scaricare e compilare il modulo qui e consegnarlo agli uffici competenti assieme ai documenti di identità richiesti e alle marche da bollo.
Anche in Calabria si distingue la licenza di pesca sportiva generale di tipo B, la pesca sportiva senza mulinello e la licenza per stranieri. Sul portale della Regione Calabria è possibile scaricare la modulistica da compilare per richiedere la licenza.
La pesca sportiva in Campania si può praticare con licenza:
Tutte le informazioni si trovano qui e a questo link è possibile scaricare il bollettino per procedere a pagare rapidamente.
In Emilia Romagna esiste la licenza di pesca di tipo B che vale un anno, ma esiste anche la licenza di pesca C, che dura 30 giorni. Pescare è gratuito per varie tipologie di età (over 65 e per i minorenni) e si può pagare online cliccando qui, oppure avere tutte le informazioni necessarie sul portale della regione Emilia Romagna.
In FVG la licenza di tipo B per la pesca sportiva ha durata illimitata e può essere richiesta soltanto dai maggiorenni. E’ necessario inoltre portare sempre con sé, oltre alla licenza, il libretto delle catture. Sul portale dell’Ente di tutela della pesca è possibile avere tutte le informazioni per chi è già pescatore e per chi vuole diventarlo. E’ possibile pagare online sul sito del ETPI Ente tutela Patrimonio ittico del FVG.
Sul sito della Regione Lazio, sezione pesca e acquacoltura, è possibile conoscere tutte le modalità per ottenere la licenza di tipo B annuale, le aree dove è possibile pescare e avere tutte le informazioni su costi e modalità di pagamento online.
In Liguria chiunque può praticare pesca sportiva se in possesso della licenza di pesca di tipo B e della sovrattassa di concessione regionale, tutte le informazioni si trovano qui. Inoltre sono previsti tre tipi di titoli abilitativi, ognuno di costo diverso, che è possibile pagare online con il servizio PagoPa.
Come nel resto d’Italia, anche per pescare nelle Marche, occorre essere in possesso dell’autorizzazione e della licenza di pesca. Sul sito della Regione è possibile trovare tutte le informazioni e la modulistica da scaricare per richiedere la licenza.
In Molise la licenza di tipo b è prevista per i pescatori dilettanti con canna (con o senza mulinello), esiste anche il tipo C, per chi pesca con canna senza mulinello e di tipo D per pescatori stranieri. Per ottenere la licenza è necessario rivolgersi agli uffici provinciali indicati qui.
La Regione Piemonte definisce con tipo B la licenza per la pesca con canna con o senza mulinello, con uno o più ami, tirlindana, bilancia di lato non superiore a m.1,5 e fa corrispondere al tipo D la licenza di pesca per stranieri. Per ottenere la licenza di tipo B basta accedere al portale della regione Piemonte qui ed è possibile pagare online sul portale SistemaPiemonte
Per praticare pesca dilettantistica in Puglia è necessario munirsi di licenza di pesca di tipo B, scaricando e compilando il modulo che si trova qui.
Per pescare a livello dilettantistico nelle acque interne della Sardegna serve avere la licenza di pesca di tipo B che dura 5 anni e la tassa di concessione regionale che si può pagare online sul sito di PagoPa Sardegna.Tutte le informazioni su chi può richiedere la licenza, i costi e i moduli si trovano qui.
Per pescare a livello dilettantistico in Sicilia è necessario munirsi di licenza di tipo B, prevista per la pesca con canna con o senza mulinello, con uno o più ami, tirlindana, bilancia di lato non superiore a m. 1,50 e per farlo serve compilare il modulo previsto da ciascuna provincia, per poi consegnarlo agli uffici competenti. Per la provincia di Palermo, ad esempio, il modulo si trova a questo link.
In Toscana sono previste due tipi di licenza dilettantistica: la licenza di tipo B, che costa € 35 e vale un anno dalla data di pagamento e la licenza C, che costa € 10 e vale per 15 giorni. Esiste infine un terzo tipo di licenza, cosiddetta D, che vale un giorno, costa € 1 e vale per tutte le persone che devono partecipare a una gara ma non sono in possesso della licenza annuale di pesca.
Tutte le informazioni si possono reperire le informazioni qui, e per fare il pagamento online è possibile cliccare sul portale OpenToscana.
Nella provincia di Trento la licenza di pesca di tipo B è necessaria solo per chi ha bisogno di un permesso di pesca annuale. Tutti i pescatori che utilizzeranno singoli permessi giornalieri, non sono tenuti ad avere licenze di pesca. Ma, per ottenere la licenza di pesca è necessario fare un corso di abilitazione. Qui è possibile trovare maggiori informazioni: www.trentinofishing.it
Nella provincia di Bolzano, a differenza che nel resto d’Italia, la licenza di pesca di tipo B ha valenza decennale e comporta sempre la frequenza di un corso di abilitazione alla pesca. Sul portale provincia.bz.it è possibile avere tutte le informazioni sui permessi e sui corsi.
In Umbria per poter praticare pesca sportiva è necessario munirsi di licenza di pesca di tipo B valida un anno, per i residenti all’estero la licenza è trimestrale e ha un costo ridotto che si può pagare online sul sito di PagoUmbria.
Per pescare in Valle d’Aosta non basta la licenza di pesca di tipo B valida a livello nazionale, ma serve un permesso rilasciato dal Consorzio regionale pesca. Sul portale PescaVda si trovano tutte le informazioni necessarie per ottenere questo permesso di pesca. Per quanto riguarda la licenza di pesca, questa viene rilasciata solo dalla propria provincia di residenza a fronte del pagamento di € 16. In Valle d’Aosta, infine, per i permessi giornalieri o quindicinali, non occorre avere la licenza di pesca nazionale.
In Veneto la Licenza di pesca di tipo B consente di pescare liberamente in tutto il territorio non soggetto a concessioni, diritti esclusivi di pesca e a zone bandite alla pesca. il portale dedicato è https://www.pescasportivainveneto.it/ ed è molto esaustivo nel chiarire le zone dove la pesca è consentita, ha una mappa interattiva che mostra tutto il territorio e chiarisce i costi annuali, per minorenni e over 70, per gli stranieri residenti all’estero) Non solo: è possibile acquistare la licenza di pesca online cliccando su MyPay.
Per pescare in mare è sufficiente iscriversi sul sito del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, e richiedere gratuitamente la licenza.