I colli di gallo per artificiali per la pesca a mosca
Nella costruzione di mosche, i colli di gallo sono uno dei materiali più importanti, fondamentali per la realizzazione delle zampe, delle ali e delle code.
Nella costruzione di mosche, i colli di gallo sono uno dei materiali più importanti, fondamentali per la realizzazione delle zampe, delle ali e delle code. Tuttavia, spesso si presta poca attenzione, almeno in Italia, alla vasta gamma di variabili cromatiche offerte da questo materiale, che possono influenzare significativamente il risultato finale.
Prima di tutto, è importante fare una distinzione tra le diverse parti del gallo utilizzate per la costruzione delle mosche. Il collo di gallo si riferisce alla zona compresa tra la parte superiore della testa e la base del collo. Le piume di questa area sono particolarmente apprezzate per la loro finezza e flessibilità. D'altra parte, la sella è la porzione che si estende dalla base del collo fino alla coda, e le piume qui presenti, selezionate con cura, sono impiegate nella realizzazione dei collarini delle mosche.
Anche per i colli di gallina troviamo una suddivisione simile a quella del gallo. Questi colli, impiegati principalmente nelle mosche sommerse, offrono piume particolarmente utili per la creazione di imitazioni morbide e realistiche. Le selle di gallina, come quelle di gallo, sono selezionate per la loro qualità e la capacità di riprodurre movimenti naturali in acqua, migliorando l'efficacia delle mosche sommerse.
Fu dalla seconda metà dell’Ottocento e nei primi anni del ‘900 che questa produzione venne sviluppata soprattutto in America e si iniziarono a selezionare geneticamente i galli per le loro piume. Tutto ciò avvenne per la richiesta molto elevata di materiale da costruzione con uno standard qualitativo di colore attendibile e disponibile al mercato, non solamente appannaggio di allevamenti privati di ricchi latifondisti.
Una scuola americana importante dal punto di vista della costruzione della tecnica di pesca, quella del Catskill, influenzò moltissimo la selezione delle penne dei colli del gallo affinché queste avessero delle caratteristiche di flessibilità molto elevate e delle barbe più fitte possibile per realizzare dei collarini nelle mosche molto compatti ed estremamente galleggianti. Importanti nomi furono quelli di Collins, dei coniugi Dette, dei coniugi Darbee. Allevatori importanti invece Metz, Whiting, Collins, Miner che qui nomino in ordine sparso.
L'allevamento dei galli per le loro piume non fu solo un fenomeno americano. Già nel XVI secolo, in Spagna, si sviluppò una tradizione di selezione di galli nella regione del León, da cui derivano le famose piume di Coq de Leon, note per la loro luminosità e brillantezza. Inizialmente, si credeva che queste caratteristiche fossero dovute unicamente al luogo di allevamento, ma successivamente furono riprodotte geneticamente, con tentativi di allevamento anche in America, pur con risultati leggermente inferiori rispetto agli esemplari originali spagnoli.
Alcuni colori dei colli di gallo sono diventati famosi grazie a mosche artificiali classiche e molto conosciute. Tra queste, spicca la Greenwell’s Glory, un esempio iconico, ma chi ha familiarità con la pesca a mosca può facilmente ricordare molti altri artificiali celebri. La conoscenza approfondita delle variabili di colore disponibili sul mercato consente di ampliare le possibilità creative nella costruzione delle mosche.