Fly Tier
Biografia
Hans van Klinken è nato nel 1956. Oggi si gode la pensione dedicandosi a ciò che ama di più: la pesca a mosca, la costruzione di artificiali, l’organizzazione di workshop e corsi, le conferenze e la scrittura sulla pesca e sulla costruzione delle mosche. Oltre a tutto questo, dedica molto tempo alla fotografia come giornalista outdoor. Hans ama particolarmente condividere le sue conoscenze e abilità con i giovani di tutto il mondo.
Spinto dalla curiosità, Hans iniziò a pescare all’età di sei anni, con la canna da esca, in un piccolo corso d’acqua di pianura chiamato River Dommel, nei Paesi Bassi.
Hans cominciò a pescare a mosca a 15 anni in Norvegia. Si innamorò della bellezza delle regioni del Nord e continuò a viaggiare in Scandinavia per trascorrere lì tutte le vacanze estive fino alla fine degli anni ’90. Fu proprio nella grande varietà di fiumi e laghi scandinavi che affinò le sue capacità di pescatore a mosca.
Hans iniziò a costruire mosche artificiali nel 1976. All’inizio degli anni ’80 creava già i suoi modelli originali, per lo più mosche parachute, da cui nacquero diversi modelli e tecniche innovative. Hans fu un fanatico purista della secca fino al 1984, quando riconobbe il valore di ninfe, streamer ed emerger. A differenza di molti pescatori europei, i suoi primi salmoni e trote di mare furono catturati a mosca secca.
La più grande esperienza all’aperto di Hans avvenne nel 1975, quando trascorse quasi quattro mesi nelle terre selvagge della Lapponia finlandese — la sua vacanza più lunga e l’ultima da studente. Lì imparò a sopravvivere nella foresta e nella tundra sotto la guida di un anziano lappone.
A vent’anni, pieno di entusiasmo e spirito d’avventura, Hans aveva già esplorato vaste aree della Scandinavia settentrionale — Danimarca, Norvegia, Svezia e Finlandia — catturando char, trote, temoli, lucci, coregoni, salmoni e trote di mare, tutti a mosca secca. Visitò luoghi come Tjuonajokk, Leningrado, le Lofoten e le Svalbard (Spitsbergen), sviluppando una vera e propria passione per il viaggio e la natura selvaggia.
Dopo quasi dieci anni (1971–1981) dedicati esclusivamente alla pesca a mosca in Scandinavia, Hans iniziò a viaggiare anche in Irlanda, Regno Unito, Germania, Belgio, Lussemburgo, Francia, Austria e Svizzera. L’efficacia dei modelli sviluppati per le acque scandinave si rivelò eccezionale anche altrove.
Nel 1981 Hans sposò Ina e si trasferì nel nord della Germania per motivi di servizio militare. Essendo più vicino alla Scandinavia, poté dedicarsi ancora di più alla pesca, che divenne una vera ossessione.
Nel 1982 avviò i suoi primi workshop privati a Brema e Amburgo per gruppi di pescatori appassionati. In quegli anni riusciva a pescare in acque scandinave fino a dieci volte l’anno.
Nel 1986 Hans tornò in Olanda per un nuovo incarico militare. Nello stesso anno entrò nella redazione della rivista Dutch FlyFishing, dove rimase per 15 anni, e divenne anche segretario olandese della Grayling Society, ruolo che ricopre ancora oggi.
Da quel momento cominciò a tenere conferenze, dimostrazioni di costruzione e workshop in modo regolare.
Il 1986 fu un anno cruciale nella sua carriera: durante un viaggio nel Regno Unito, in Galles e in Scozia, le sue mosche Klinkhåmer e Leadhead ottennero risultati straordinari, segnando l’inizio della fama internazionale del suo modello più celebre.
Il primo vero successo della Klinkhåmer Special avvenne sul fiume Dee in Galles, dove pescò con Ian Small. La mosca fu così efficace che la sua fama si diffuse rapidamente in tutto il Regno Unito.
Dal 1986 Hans ha tenuto corsi e workshop in tutto il mondo: Paesi Bassi, Regno Unito, Belgio, Germania, Italia, Slovenia, Bosnia, Danimarca, Norvegia, Svezia, Finlandia, Islanda, Canada, Sudafrica, Asia e Stati Uniti.
Ha scritto per riviste internazionali e contribuito a libri importanti, tra cui:
Tying Flies with CDC di Leon Links, The World’s Best Trout Flies di John Roberts, Fly Tyers of the World di Steve Thornton, Fly Tyers Masterclass di Oliver Edwards, Modern Atlantic Salmon Flies di Paul Marriner, e molti altri.
Nel 2024 è stato pubblicato il suo primo libro, The Klink, edito da Merlin Unwin, ricevendo recensioni e vendite molto positive. Il libro è uscito proprio nell’anno del 40º anniversario della Klinkhåmer Special, la sua mosca simbolo.
Hans è conosciuto anche per offrire un servizio di guida non a scopo di lucro, soprattutto in Scandinavia, e per il suo impegno nella beneficenza: dal 1986 ha donato tutte le entrate da workshop, aste e corsi a progetti ambientali e sociali.
Dal 1997 viaggia ogni anno in Canada, dove trascorre le vacanze estive testando i suoi modelli su salmoni atlantici e pacifici, steelhead, salmerini, lucci, temoli e persici trota, oltre a organizzare workshop di pesca a mosca.
I modelli preferiti di Hans sono le parachute, emerger, flymph, soft hackle streamer e ninfe realistiche. È particolarmente esperto nella cattura di salmoni e temoli a mosca secca.
Pur essendosi dedicato per alcuni anni alle mosche da salmone classiche, dal 1990 si è concentrato su modelli realistici e funzionali per la pesca in fiume.
Dal 1986 ha partecipato a numerose fiere internazionali come dimostratore, relatore e docente, diventando una figura di riferimento mondiale nella costruzione delle mosche.
I suoi modelli più famosi sono la serie L.T. (nata in Norvegia nei primi anni ’80), che include:
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la leggendaria Klinkhåmer Special,
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la ParaPoly Sedge,
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le Leadhead Grayling Bugs,
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la Caseless Caddis Series,
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la Remerger Series,
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la Flymph Series,
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la Baetis Nymph and Dun,
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la Once and Away Series,
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gli Ugly Bugs,
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la Bondal Series e la Culard Series.
Meno conosciute, ma molto produttive, sono le sue mosche da salmone, molte delle quali mosche secche.