#FISHANDTIPS: LA PESCA DEL TONNO ROSSO
Oggi la nostra rubrica #Fishandtips si occupa della pesca del Tonno Rosso in Italia e delle sue specifiche normative.
A differenza della caccia che ha una stagione di apertura e chiusura ben definita per legge, ogni tecnica di pesca ha il proprio periodo di effettuazione e delle normative specifiche, che mirano alla salvaguardia dei mari e dei pesci.
Il tonno è tra le specie ittiche più importanti a livello mondiale per volumi commercializzati ed è ormai sviluppata su scala industriale. Secondo i dati della FAO, la pesca del tonno rosso (Thunnus thynnus - Atlantic bluefin tuna ), ha sfiorato nei decenni scorsi le 40mila tonnellate tra Atlantico e Mediterraneo. La pesca del tonno inoltre è più che triplicata nelle acque del Mediterraneo, grazie all'aumento degli allevamenti, richiesti dal mercato giapponese e dalla richiesta sempre più consistente di sushi e sashimi.
Questo ha richiesto l'introduzione del Totale Ammissibile di Catture (Tac) che ha regolamentato i volumi di pesca e ha fatto diminuire i volumi totali.
PESCA DEL TONNO ROSSO: SCHEDA TECNICA
Pesca e detenzione permessa: dal 16 giugno al 14 ottobre
Cattura e rilascio: tutto l’anno
Taglia: dai 50 ai 150 chilogrammi
Misura minima di legge: 30 chilogrammi o 115 centimetri
LA TUTELA DEL TONNO ROSSO IN ITALIA
Oggi in Italia vengono adottati vari sistemi di tutela del tonno rosso. L'Italia è l’unico Paese nel Mediterraneo che ha deciso di ripartire la quota consentita tra i pescherecci. Negli altri Paesi, come ad esempio la Francia, esiste il limite di una quota totale indivisa per l’intera flotta tonniera, ciò significa che, una volta raggiunto il Tac, l’attività di cattura viene sospesa. In Italia invece, vale la quota individuale che è calcolata in funzione del sistema di pesca praticato e in proporzione alla dimensione dell’imbarcazione.
Questo cosa comporta?
In Italia, nonostante la stagione di pesca al tonno vada dal 16 giugno al 14 ottobre (compresi), questa durata è puramente indicativa, dato che la quantità ammessa dalla Tac è destinata ad esaurirsi molto rapidamente. Negli ultimi anni, intorno alla fine di luglio, solitamente arriva immancabile il decreto di chiusura anticipata.
Chi può pescare il tonno rosso?
Per pescare il tonno rosso è necessario essere muniti di un’autorizzazione, gratuita e di validità triennale, rilasciata dalla Capitaneria di Porto.
La licenza però è conferita all’imbarcazione ed è valida per tutti i pescatori a bordo, anche in assenza del proprietario del natante. Da qui nasce un problema normativo: in pratica possono pescare il tonno solo i pescatori muniti di mezzo d’appoggio, invece chi si immerge partendo da terra o che pratica la pesca con la canna da riva non ha diritto al nulla osta e non è quindi autorizzato alla pesca.
HAI TROVATO UTILE L'ARTICOLO? CONDIVIDILO SUI TUOI CANALI SOCIAL!