SANT'ANDREA: IL SANTO PATRONO DEI PESCATORI
Il più Santo protettore dei pescatori è Sant’Andrea che si festeggia il 30 di novembre. In suo onore si svolgono tante feste con dei piatti tipici.
Chi era Andrea e come mai è considerato il patrono dei pescatori?
Andrea era un pescatore, pescava con il fratello sul lago di Tiberiade ed era un discepolo di Gesù. E’ stato proprio lui che, davanti alla folla affamata, indicò a Gesù il fanciullo che portava i cinque pani d’orzo e i due pesci, che vennero poi utilizzati nel miracolo della moltiplicazione.
LE FESTE E LE RICETTE TIPICHE IN ONORE DEL SANTO PATRONO
Il 30 novembre si festeggia soprattutto nelle comunità pescherecce adriatiche come Chioggia dove i festeggiamenti ovviamente sono a base di piatti di pesce e baccalà e i pescatori chiedono la benedizione della propria barca, come rito di buon auspicio.
La cerimonia più importante avviene ad Amalfi, dove nella Cattedrale sono custodite le spoglie del Santo dove si svolge una processione a cui partecipa tutto il paese.
A Viterbo esiste anche una tradizione particolare in onore di Sant’Andrea: i fidanzati si scambiano per regalo dei pesci di cioccolato o di pasta di mandorle, e che pesci dolci vengono regalati anche ai bambini.
In Puglia a Presicce, un paese di pescatori, dopo avere acceso in onore del santo un falò si mangiano le “triglie di sant’Andrea” cotte su quella stessa fiamma: d’altronde, il santo è il patrono dei pescatori e il protettore di tutte le località dove si pesca.
Non solo in Italia si festeggia Sant’Andrea, anche in Corsica, in Romania e in Ucraina, a Patrasso in Grecia dove era vescovo e dove fu legato alla “Croce di Sant’Andrea”, il 30 novembre si celebrano cerimonie religiose in suo onore che si concludono con festeggiamenti a base di cibi tipici, fra cui “polpo al sugo”.
Ma non solo, Sant’Andrea è patrono di 120 città italiane e della Scozia, tanto che nella bandiera scozzese figura proprio la “Croce di Sant’Andrea” e il 30 novembre è festa nazionale.