Itinerari di pesca
PESCA IN PATAGONIA
La pesca in Patagonia va da novembre all’inizio di aprile, con la prima parte della stagione (novembre-dicembre) per le grosse trote fario stanziali e successivamente anche per le grosse sea run brown trout che risalgono dal mare.
Parliamo in entrambi i casi dello stesso tipo di trota, sempre di fario, ma a qualcuna scatta il meccanismo di scendere in mare e ad altre no. Il risultato che alla stessa età quelle che si sono alimentate in mare sono dieci volte più grandi e risalgono per la riproduzione tra gennaio e marzo.
Maree, temperature e livelli del Rio Gallegos determinano le varie ondate di risalita anche nel Rio Penitente, ma solitamente febbraio e marzo sono i mesi migliori per trovare il massimo del pesce in questo splendido fiume.
La conformazione del fiume e la bellezza sono impareggiabili rispetto a molto altri fiumi della Patagonia stessa; piccoli raschi e piane con una profondità di massimo 1,5 metri, il che fa sì che questo fiume abbia i connotati perfetti per la pesca a mosca. Le molte curve e qualche albero, a differenza del Rio Grande e Rio Gallegos, lo rendono un po’ più protetto dal vento, che è tanto presente, come indispensabile per pescare in queste zone. Senza quello infatti il fondo non viene smosso e non rilascia cibo per le trote. Quindi ben venga il vento, a meno che non superi i 45 all’ora, dopodichè bisogna essere dei lanciatori esperti.
La vallata del Penitente è un parco naturale con una una concentrazione importante di animali fra cui volpi, puzzole, armadilli nelle ore serali, e tantissimi nandu, il piccolo struzzo della Patagonia. Oltre ai branchi selvaggi di cavalli, guanachi e aquile di ogni genere. È un po’ come essere allo zoo mentre si pescano belle trote.
Dall’aeroporto di Rio Gallegos in Argentina occorrono un paio d’ore per arrivare all’Estancia Rincon de los Morros, il lodge più a monte sul Rio Gallegos, dove all’interno scorre il Rio Penitente, il suo affluente maggiore, dopo aver attraversato Cile ed Argentina.
Si pesca infatti dal confine con il Cile fino al punto in cui si immette nel Rio Gallegos, in totale una quarantina di chilometri.
La pesca alle fario stanziali si fa bene a secca con terrestrial o piccole mosche tradizionali con una canna 9 piedi coda 5 o 6, ma attenzione che in qualsiasi momento può abboccare una sea run che si aggirano intorno agli 8-10 kg, il che mette in difficoltà l’attrezzatura. Per questa ragione si utilizzano mosche che, anche se di taglia piccola, occorre siano montate su ami estremamente resistenti. Lo stesso vale per la sezione del filo, raramente infatti si scende sotto allo 0,28 di diametro per non rischiare di perdere la trota della settimana.
La gestione della pesca è in esclusiva al lodge Rincon Flyfishing ed ha a disposizione solamente 8 canne alla settimana, distribuite con una rotazione intelligente fra Rio Penitente e Gallegos, in modo che tutti i giorni si pesca sia nel Gallegos con canna a due mani che nel Penitente con la canna ad una mano.
Un ristorante di altissima qualità e guide di pesca selezionate fra i migliori lodge della zona, capitanate da una leggenda della pesca in terra del fuoco di none Diego, oltre ad un prezzo competitivo, pongono questo lodge fra i migliori del sul della Patagonia.