Franco Vaccarino

Ho cominciato a pescare nelle Valli di Lanzo ad otto anni inizialmente al tocco e poi a moschera. A circa 14 anni ho cominciato ad apprezzare la pesca a mosca e ho iniziato con il leggere alcuni libri di allora. Tra i primi ABC della pesca a mosca di Alessandro Menchi e La pesca con la mosca artificiale di Carlo Rancati e un piccolo manuale di costruzione di Tony Whieldon. Oltre a fare le camolere per i barbi e per le moschere, già nell'89 ho iniziato ad apprezzare la costruzione delle mosche artificiali per la pesca all'inglese.

Nel 93 ho iniziato a pescare a mosca abbandonando tutte le altre tecniche di pesca e con piccole collaborazioni con un negozio e diversi cataloghi di pesca a mosca alla mano ho iniziato a studiare le costruzioni e i materiali .

Dall'autunno del 93 ho fatto parte del Cipm di Torino fino al 2004 per fondare un piccolo club nelle Valli di Lanzo nei pressi di Robassomero, prima come CIPM poi come ASD Valli di Lanzo di cui sono da sempre il presidente. Ho fatto diverse gare di costruzione a partire dal 96 classificandomi diverse volte nei primi posti.

Sono stato istruttore di lancio di secondo livello della scuola del CIPM nazionale. Ho pubblicato alcuni articoli su fly fishing, su Confluenze e su Fly Line. Ho collaborato alla stesura di una informativa sugli artificiali per gli istruttori del CIPM insieme al master della Scuola Nazionale Cipm di allora Paolo Venturi e dal 2004 ho iniziato ad assemblare grezzi di canne da mosca e costruire manici e porta mulinelli.

Ho collaborato con il Museo di Scienze Naturali di Bergamo ad una ricerca sui tricotteri presenti nelle mie valli catalogando più di 135 specie. Sono socio onorario dell'Unpem  Piemonte, sono stato membro dell'Ifta. Auspico una scuola di costruzione che dia basi codificate per fornire una direttrice che tenga soprattutto conto dell'utilità delle mosche in pesca. Per questo motivo sono entrato a fare parte della scuola di costruzione UNPEM.