Nato a Milano nel 1988, la pesca a mosca fa parte di me fin dalla più tenera età, quanto mio papà mi mise in mano la prima canna da mosca all’età di 3 anni. Da quel momento non l’ho più abbandonata affinando tutte le tecniche, mi ritengo infatti un pescatore a mosca a 360 gradi, non c’è pesce o tecnica che non ami, compresa la pesca con la canna a due mani alla ricerca sia delle grosse marmorate qui in Italia sia in particolare del salmone atlantico in nord Europa. Mi sono avvicinato alla costruzione all’età di 7 anni poiché stufo di costruirmi mosche mio papà mi regalò il mio primo morsetto. Negli anni successivi partendo dalla costruzione delle mosche secche mi sono avvicinato prima alle sommerse, poi alle ninfe e infine agli streamer. Negli ultimi anni però mi sono innamorato della costruzione delle tube fly e delle mosche per la pesca in deriva, tecnica costruttiva che richiede molta pazienza e meticolosità a causa dei vari passaggi costruttivi richiesti e dei particolari materiali necessari per la costruzione di queste mosche.
Che siano classiche tube fly o le più moderne no body o free swing non c’è una tube fly che non ti metta alla prova nella sua costruzione, sia che tu stia costruendo a casa sia davanti a un pubblico durante una serata in un club di pesca a mosca. Bisogna però dire una cosa, l’adrenalina che ti da la cattura di un pesce con una mosca costruita da sé non ha eguali!