Sono nato ad Alanno (Pescara) nel 1955, pochi anni vissuti con mio padre, morto giovanissimo, sono stati sufficienti a trasmettermi la passione per il fiume.
Il mio primo approccio con la pesca a mosca risale agli anni 70, l’occasione di provare per qualche ora una canna da mosca usata, prestatami dal negozio di caccia e pesca del mio paese e due piccoli cavedani catturati bastarono per farmi innamorare di questa tecnica ma l’attrezzatura ed il materiale per pescare a mosca erano costosi e difficili da reperire per cui fui costretto a ritornare al vecchio sistema di pesca.
Nel 1976 riuscii ad acquistare una canna ed una coda, naturalmente il negoziante approfittò per disfarsi del fondo di magazzino che fino a quel momento non era riuscito a mollare ad altri; provai ad apprendere qualcosa da autodidatta, purtroppo i progressi si intravedevano solo nella costruzione degli artificiali.
Finalmente nel 1983 la fortuna di scorgere una locandina in un negozio di pesca a Chieti mi diede l’occasione di partecipare ad un corso di pesca a mosca organizzata dalla sezione FIPS di Pescara, non esitai un solo istante.
La voglia di imparare era tale e tanta che di lì a breve con l’aiuto di Osvaldo Galizia responsabile FIPS di Pescara, conobbi Roberto Pragliola e frequentai il primo Corso per Istruttori organizzato dalla FIPS della Regione Abruzzo; è stata in assoluto la più bella settimana della mia vita, coronata dal brevetto di Istruttore, rilasciato personalmente da Roberto Pragliola, era l’anno 1987 e nasceva la SIM la Scuola Italiana di Pesca a Mosca, voluta da Osvaldo Galizia, Roberto Pragliola, dal Sig. Renato Rosati, dal Sig. Giorgio Di Brigida e da una dozzina di Istruttori in erba.