Ho iniziato a pescare da giovanissimo con la bolognese, dove ho appreso le basi, il rispetto per gli abitanti dei fiume e per la natura. Sono stato sempre un amante della montagna e di quei corsi d’acqua limpidi e puri, dove vi era la Regina incontrastata: la Trota.
Intorno ai 14 anni, dunque parliamo del ’94 inizio a pescare a spinning proprio per aver la possibilità di insidiare le trote, dunque ricordo questo periodo come un momento speciale, ricco di entusiasmo e di affetto che ricevo da mio padre durante le nostre uscite di pesca. Devo molto a mio padre, che oltre agli insegnamenti è riuscito a trasmettermi questa passione.
Terminata la mia carriera militare, dove per vari motivi avevo un pò accantonato la pesca, nel 2005 vengo a conoscenza dell’esistenza di un Club di Pesca a Mosca nella mia città. La mia fortuna è stata quella di trovare subito le persone giuste, infatti erano tutti ex-istruttori della Sim. Uno su tutti Danilo Foschi, fin da subito ha dato la sua massima disponibilità per aiutarmi ad apprendere questa nuova tecnica e farmi entrare in questo meraviglioso mondo, infatti l’anno successivo partecipai ad un corso Sim, rimasi esterrefatto da quello che vidi e dall’ambiente amichevole con cui venni accolto.
Da allora la mia presenza nella Sim è stata sempre costante, nel 2009 sono diventato Istruttore dopo aver superato il Corso che si tiene ogni anno a Castel di Sangro, negli anni successivi ho avuto la possibilità di insegnare e trasmettere questa passione. Grazie a persone come Osvaldo Galizia Presidente della Sim e Marino Di Luca coordinatore Tecnico della Scuola, ho avuto la fortuna di effettuare un percorso di crescita ricco di emozioni e nozioni tecniche che nel giro di circa 10 anni mi hanno portato a ricoprire ruoli come Consigliere del Direttivo e dal 2016 come membro della Commissione Tecnica.
L’entusiasmo che mi ha sempre accompagnato ora è rivolto verso le nuove leve, alle quali cerco di trasmettere e condividere tutto quello che nel corso degli anni ho appreso.