Il Feeder Fishing, una tecnica poliedrica - Terza Parte
Salve amici e bentornati ad un nuovo appuntamento sul blog di pesca sportiva del Pescare Show! Sempre qui dalla Versilia il vostro Nicola di Itinerari di Pesca che oggi vi porterà finalmente alla terza parte del nostro viaggio nel mondo del Feeder Fishing
Per prassi anche oggi vi ripropongo la breve descrizione del Feeder che abbiamo già visto negli articoli precedenti qualora non li aveste ancora letti.
Tecnica di origine anglosassone, ha raggiunto il nostro paese già dagli anni ‘80 andando lentamente a creare un proprio spazio tra le molteplici tecniche presenti. Ad oggi è una delle tipologie di pesca al colpo più praticate grazie alla relativa semplicità nell’iniziare ed agli ottimi risultati raggiungibili. Naturalmente per raggiungere livelli di perfezione, cosa assai difficile nella pesca sportiva, dovremo metterci il massimo impegno e fare le giuste scelte anche a livello di attrezzature. Oggi finalmente ci dedicheremo alla buffetteria necessaria per praticare al meglio il Feeder Fishing. Andiamo!
Come è bene ricordare, la pesca sportiva non è fatta solo di canne da pesca e di esche. Difatti vi è tutta una sezione da imparare e saper gestire che spesso viene lasciata in secondo piano, ma che nel Feeder Fishing è indispensabile. Parliamo della buffetteria. Borse, borsine, guadino, tavoli, panieri, ecc sono tutto ciò che fa da cornice alla nostra pescata. Ma un quadro senza cornice non ha da esistere!
Vediamo quindi cosa ci servirà per impostare al meglio la nostra sessione di pesca a Feeder Fishing.
Nel primo caso parliamo di una pesca fatta in fiumi o laghi difficilmente accessibili, dove quindi non è semplice portare un paniere o piazzarsi in modo super comodo e stabile. In queste situazioni dovremo scegliere una soluzione “on the go”.
Il primo imprescindibile oggetto che non può mancare è una comoda borsa per portare tutte le nostre minuterie ed i nostri mulinelli. Personalmente trovo molto comode quelle borse che contengono scomparti modulabili e tasche varie. Il top sarebbe avere un vano superiore per mettere un paio di mulinelli. Mi raccomando fate attenzione ai tessuti ed alle cerniere che devono essere robusti e resistenti all’acqua.
Per appoggiare le nostre rods io mi affido ad un rod-pod in versione tripode. Questa tipologia mi permette di affrontare qualsiasi tipo di sponda o terreno e di avere sempre una posizione stabile anche con correnti sostenute. In molti si affidano ai semplici picchetti. Sono comodi se conosciamo la sponda che affronteremo, ma io non li consiglio perché si rischia di arrivare sullo spot e non riuscire magari a piantarli, con conseguente alta instabilità delle nostre canne da pesca.
Uno zainetto delle esche e delle pasture non può mancare nel nostro arsenale. Basta una soluzione piccola e maneggevole dove inserire le più classiche esche da feeder fishing e magari un paio di chilogrammi di pasture.
La sacca portacanne, croce e delizia di molti pescatori. Molti la considerano un qualcosa in più ma io ti dimostrerò quanto sia utile. Eh si, perchè nella sacca potrai inserire, non solo le canne da pesca, ma anche il manico del guadino e magari anche un tavolinetto pieghevole da campeggio, ottimo per preparare le montature o innescare. Sempre nella cassa io porto una seggiolina pieghevole di quelle sempre da campeggio. In questo modo si ha un “campo base” bello comodo.
Adesso vediamo la versione del Feeder Stazionario. Si intende quel feeder fatto in laghi o canali dalla sponda comoda e facilmente raggiungibile. Bhè di base prendiamo il feeder di movimento e facciamo alcune sostituzioni.
Il paniere andrà a sostituire i seguenti oggetti: rod-pod, sedia, tavolinetto, borsa minuterie. Difatti la soluzione paniere, magari con abbinato un piatto ed un portaesche, ci permette di sopperire a tutti questi elementi sopra citati. Non lo si usa nel feeder di movimento perché ingombrante e scomodo da trasportare, ma dove lo spot lo permette, è una soluzione molto valida.
Eccoci alla fine del nostro breve viaggio all’interno del Feeder Fishing! Anche la parte dedicata alla buffetteria è pronta. Adesso siamo pronti ed abbiamo con noi tutto il necessario per affrontare una battuta di Feeder Fishing. Naturalmente c’è ancora molto da dire, partendo dalle esche e dalle pasture. Fateci sapere nei commenti se volete altri e nuovi articoli sulla pesca a Feeder. In conclusione, ancora un grande grazie per la vostra pazienza ed il vostro interesse in questi miei articoli, ci leggiamo al prossimo articolo! Catch&Release