Alagnak river
Avevo già sentito parlare di questo fiume da qualche amico tempo fa. Avevo anche letto qualche articolo sulla discesa in gommone in questo splendido fiume dell’ Alaska; l’invito quindi di Wayne per andare a visitare il suo lodge non potevamo ignorarlo.
Giorgio Cavatorti ci racconta il suo fantastico viaggio in Alaska e in Islanda: scopriamo insieme la sua avventura!
Il viaggio non è corto, ma ormai non contiamo più le ore passate negli aeroporti ad aspettare aerei e coincidenze. Dopo uno scalo ad Anchorage in Alaska si arriva in un piccolo paese chiamato King Salmon (il nome la dice lunga). Da qui, con un altro volo privato in idrovolante che attraversa scenari spettacolari, si arriva all’ ATA lodge, un gruppo di case in tronchi proprio sulle rive del fiume.
lodge è situato all’interno per Parco Nazionale Katmai, una riserva naturale incontaminata e quasi completamente disabitata. Situato su un vasto territorio disabitato circostante lo stato vulcano Katmai, all’imboccatura della penisola di Alaska, il Parco Nazionale ospita numerose specie animali, compresa una numerosa popolazione di orsi Kodiak.
È abbastanza facile infatti vedere orsi anche a distanze ravvicinate, essendo questa la zona con la maggiore concentrazione di grizzly del mondo. Non bisogna esserne intimoriti, ma alcune regole base vanno rispettate.
All’interno del Katmai scorrono alcuni fiumi , tra cui il famoso Alagnak, la meta del nostro viaggio. Dall’inizio di giugno, quando si muovono le grosse trote leopard fino alla fine di Settembre con le ultime risalite di silver salmon, l’Alagnak è un supermermercato di pesci per pescatori e orsi.
Si pescano maestosi king di taglia incredibile e splendide trote, temoli e salmerini per tutta la stagione, oltre a tutte le specie di salmoni del Pacifico. Qui ci sono risalite imponenti di silver estremamente aggressivi e laghi con lucci.
Credo sia inutile dare consigli su canne da pesca e attrezzature, le guide del lodge sapranno offrirvi un aiuto altamente professionale, anche se e non c’è bisogno di essere fenomeni della pesca per divertirsi a prendere parecchi pesci al giorno in questo fiume.
L’unica accortezza è fare una valigia con il giusto abbigliamento, privilegiando membrane tecniche e traspiranti, visto il continuo cambio di temperature.
Sicuramente questo fiume è da affrontare con cautela e prudenza, consigliato caldamente a chi vuole un’ esperienza di pesca in una delle regioni più incontaminate del mondo.
Da qualche parte ho letto una descrizione che condivido e qui riporto:
l’Alaska è un ecosistema fragile, incontaminato e bellissimo, se siete intenzionati a visitarlo fatelo subito, prima che le cose cambino.
Ti lasciamo qualche foto per ammirare la bellezza di questi luoghi!